Le Feste di Giugno nel Calendario Lunisolare
Aggiornamento: 20 ott 2020

Eid al-Fitr (4 giugno)
La festa del Eid al-Fitr è una festa gioiosa, durante la quale i Musulmani, dopo i sacrifici del mese di digiuno, rendono grazie a Dio per averli sostenuti nello sforzo. Durante questa festa assolvono un altro pilastro dell'Islam ossia la racclta della zakat, ovvero l'obbligo dell' elemosina che spetta ai bisognosi. La festa si celebra la mattina con una preghiera di gruppo e successivamente con visite ai parenti e amici, doni, banchetti, elemosina ai poveri e dolci tradizionali di tutti i tipi. In questo giorno, i musulmani sono anche incoraggiati a perdonare e dimenticare tutte le differenze con gli altri o animosità che si sono verificati durante l'anno. Niente di veramente può descrivere la fratellanza esemplificato in questo giorno. Uno di solito spera di trattenere questi sentimenti per tutto il resto dell'anno. Perché lo scopo del Ramadan alla fine é questo e a tale scopo viene commemorato il Eid.
Pentecoste (9 giugno)
Pentecoste è una festa cristiana in cui viene celebrata l'effusione dello spirito santo, dono di Gesù, e la nascita della Chiesa. Cade nel cinquantesimo giorno dopo Pasqua(da cui il nome), di domenica, ed è quindi una festa mobile, dipendente dalla data della Pasqua. Festeggia soprattutto l'inizio del raccolto, poi come secondo significato si festeggia il dono della legge.
Corpus Christi (20 giugno)
La Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, comunemente nota con le espressioni latine Corpus Domini ("Corpo del Signore"), come in Italia, o Corpus Christi ("Corpo di Cristo"), come nei paesi di lingua inglese e spagnola, è una delle principali solennità dell'anno liturgico della chiesa cattolica. Si celebra il giovedì successivo alla solennità della santissima trinità oppure, in alcuni Paesi tra cui l'Italia, la domenica successiva. Rievoca, in una circostanza liturgica meno carica, la liturgia della Messa nella cena del Signore del Giovedì santo.
Solstizio di giugno (21 giugno)
Il solstizio è in astronomia il momento in cui il sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo l'eclittica, il punto di declinazione massima o minima, questo significa che il solstizio di estate e il solstizio di inverno rappresentano rispettivamente il dì più lungo e il più corto dell'anno. L'impressione del "fermarsi" del sole è dovuta al fatto che in corrispondenza dei solstizi la variazione della declinazione è molto lenta a differenza degli equinozi in cui la variazione della declinazione è più significativa. Nel corso di un anno il solstizio ricorre due volte: il Sole raggiunge il valore massimo di declinazione positiva nel mese di giugno(segnando l'inizio dell'estate boreale e dell'inverno australe) e il valore massimo di declinazione negativa in dicembre(marcando l'inizio dell'inverno boreale e dell'estate australe).